100% Verdicchio
2021
2023 - 2025
Storia del vino
”Origini” di Fattoria Nannì comincia con un processo di vinificazione dalla pressatura soffice dei grappoli interi e una fermentazione lenta in tini d'acciaio, preservando così la purezza delle uve. Queste crescono su terreni calcarei e argillosi, conferendo al vino una solida base minerale. Le viti sono coltivate con il sistema Guyot doppio capovolto, garantendo una corretta esposizione al sole. Dopo la fermentazione, il vino affina per 30 giorni con le fecce fini nei tini d'acciaio. Questa fase di affinamento contribuisce a sviluppare la complessità aromatica e l'equilibrio tra acidità e sapidità. Il vino si distingue per la sua vivace acidità e freschezza, che con l'invecchiamento si intensificano, conferendo al vino una profondità straordinaria.
8,5
Ettari di vigneto coltivati
2011
Anno di fondazione della cantina
20.000
Bottiglie prodotte annualmente
La filosofia della cantina
È il 1967 quando Gianni Piersigilli, per gli amici Nannì, decide di impiantare il suo vigneto di Verdicchio. Il luogo è perfetto, siamo ad Arsicci una ridente località immersa nelle verdi colline marchigiane dove, proprio nel ‘67, si istituisce la Doc per il Verdicchio del Castelli di Jesi. Nannì è un geometra e coltiva la vigna non tanto spinto dal guadagno o dal successo, ma dall’amore e dalla passione per la viticoltura foraggiata da un luogo perfetto per questa pratica. La località di Arsicci si situa a 500 metri sul livello del mare,una zona boschiva che rinfresca l’ambiente circostante ed affievolisce il vento proveniente da Est, condizioni perfette per la produzione di uve di altissima qualità ed, al contempo, permette facilmente la coltivazione di uva con metodo biologico. Questo lo sa bene Roberto Cantori, giovane enologo della zona, che nel 2015 acquista questi terreni fondando così la sua cantina che intitolerà al suo proprietario originario, nasce così “Fattoria Nannì”.
SCHEDE FORMATIVE
Il Diaro del Blindtaster è uno strumento utile per chi desidera esplorare il mondo del vino italiano in profondità. Come un diario di bordo, consente di conservare le schede informative e tecniche dei vini degustati, offrendo al contempo la possibilità di personalizzarle con proprie annotazioni. E non è solo funzionale: realizzato in Jacroki (carta riciclata simile alla pelle), può essere facilmente lavato e riutilizzato, nel rispetto dell'ambiente. Realizzato delle storiche pelletterie Bilboquet a Galano, in Emilia-Romagna. Così, ogni volta che si utilizza il raccoglitore, non si tiene traccia solo dei vini, ma anche di una tradizione artigianale italiana e di un impegno verso la sostenibilità.
GUIDA ALLA DEGUSTAZIONE
La nostra guida alla degustazione è il passaporto per un viaggio emozionante e coinvolgente nel mondo del vino. Come una cartina, ti guiderà attraverso tutti gli aspetti di una degustazione, aiutandoti a riconoscere le innumerevoli sfaccettature di ogni vino: dall’aspetto visivo a quello olfattivo ed infine il gusto. Avrai modo di comprendere e dare un nome a quelle sensazioni e caratteristiche che un vino riesce a trasmetterti.
La nostra guida alla degustazione sarà tua assieme al Diario del Blindtaster nella prima mensilità. Benvenuti nel nostro mondo del vino, dove l'apprendimento e il piacere si incontrano.
Siamo qui per avvicinarti al fascino dell’enologia, una
bottiglia alla volta. Seguici nelle nostre avventure
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