Groppello di Revò – El Zeremia 2022
Trentino
Revò, Val di Non (TN)
Temperatura di servizio
16 °C
VITIGNO
100% Groppello di Revò
ANNATA
2020
CONSUMO IDEALE
2023 - 2025
Storia del vino
Il Groppello di Revò El Zeremia è un vino che si fa notare per la sua tradizione e la sua unicità. La sua vinificazione prevede una fermentazione in acciaio e una macerazione prolungata a temperatura controllata. Dopo la fermentazione, il vino affina in acciaio per 9 mesi, successivamente in barrique di rovere per 12 mesi, e infine riposa in bottiglia per 3 mesi. Questo processo conferisce al vino una struttura leggera ma vivace. Le uve provengono da terreni sabbiosi e calcarei, e l'allevamento delle viti segue il sistema tradizionale Guyot. In sintesi, il Groppello di Revò El Zeremia è un vino rosso brioso e vibrante, noto per la sua freschezza e mineralità, pronto a essere apprezzato con piatti leggeri e formaggi, rappresentando un'autentica gemma nell'universo dei vini rossi.
La cantina
El Zeremia
2
Ettari di vigneto coltivati
1991
Anno di fondazione della cantina
12.000
Bottiglie prodotte annualmente
La filosofia della cantina
Se pensiamo alla Val di Non tutti pensiamo ad un unico prodotto: la mela. Certamente si tratta del prodotto-simbolo di questa valle nel cuore del Trentino, ma ciò che molti non sanno è che qui, in realtà, risiedono varietà di uve quasi dimenticate, uve dalla produzione limitata che però danno vita a vini unici nel loro genere. Era il 1991 quando Augusto Zadra, conosciuto come El Zeremia, eredita dal padre Tullio un vigneto storico di Groppello di Revò, una varietà d'uva ormai ignorata e quasi estinta data la sua contenuta produttività. Molti avrebbero scelto di espiantare le piante di Groppello sostituendolo con varietà più produttive e più affini ai gusti del mercato, ma El Zeremia è convinto delle potenzialità di quest'uva e decide di perseguire un obiettivo: quello di portare il suo Groppello di Revò nei ristoranti blasonati di tutto il mondo. Oggi la cantina è nelle mani di suo figlio Lorenzo, che porta avanti la missione cominciata dal padre dando nuova vita altre uve autoctone ormai dimenticate, come le varietà a bacca bianca Johanniter e Moar, basandosi su due principi di coltivazione fondamentali: ricerca e sostenibilità.
ricetta
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Costine di maiale alla griglia
SCHEDE FORMATIVE
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